Lettura carte napoletane come Tarocchi: introduzione.

La lettura delle carte Napoletane ha una tradizione assimilabile a quella dei Tarocchi. Con la differenza che, rispetto ai Tarocchi, le carte Napoletane sono è di facilissima reperibilità. In qualunque casa, almeno quella de centro-sud vi è un mazzo.

Un mazzo bello vissuto e probabilmente carico di energia vitale. Al centro-nord, invece, si usano per lo stesso scopo carte francesi alle quali ho già dedicato un intervento su questo sito (leggi qui come fare cartomanzia sul futuro con carte francesi)

Premessa: si può usare la stessa tecnica di lettura sia con le carte Francesi che con le carte Napoletane, avendo solo l’accortezza di fare un’equivalenza tra i semi e le figure. In particolare: spade, coppe, denari, bastoni corrispondono a cuori, quadri, fiori e picche.

Lettura Carte Napoletane: consiglio per i principianti

Vediamo ora come usare la lettura delle carte Napoletane per fare una cartomanzia di respiro generale.

Se siete dei principianti assoluti, vi svelo il primo grande segreto per ottenere dei risultati di successo. Siate sereni. Siate scarichi di energie negative. Siate rilassati.

Abbiamo la mente pulita, il cuore puro e il coraggio di leggere ciò che le carte vi stanno dicendo senza farvi condizionare da quello che chi sta dall’altra parte vorrebbe sentirsi dire o quello che voi, sulla base della vostre conoscenze pregresse sulla persona, vorreste dire.

Normalmente, infatti, i principianti assoluto tendono ad allenarsi facendo lettura delle carte con degli amici. Non si può certo pensare di trovare qualche sconosciuto disposto a “fidarsi”. Tuttavia, se avete la possibilità di praticare la cartomanzia con soggetti estranei, vi accorgerete sin da subito come la vostra arte ne uscirà valorizzata.

Lettura delle carte Napoletane, step 1: disposizione carte sul tavolo

Per una lettura delle carte Napoletane generica, assimilabile ad un consulto con i Tarocchi, è sufficiente disporre di un mazzo di 40 carte tradizionali .

L’unica accortezza prima di iniziare la lettura delle carte napoletane è quella di valutare se il mazzo è “scarico” di energie o condizionato da interferenze poiché, magari, passato di mano in mano.

Questo lavoro richiede un po’ di esperienza ma una tecnica che semplice che si può adottare per “resettare” il mazzo è quella di lasciarlo una notte sotto la luce della luna piena dopo averlo tenuto per almeno 12 ore immerso nel sale.

Attenzione anche a dove si ripongono. Sarebbe meglio un sacchetto di seta a sua volta dentro una scatola di legno. Da evitare il cartoncino con il quale sono normalmente vendute. Da fare attenzione anche a quale cassetto si sceglie e cosa c’è a fianco.

E’ bandita assolutamente qualsiasi forma si strumentazione elettronica che emette onde elettromagnetiche.

Prendete il mazzo di carte napoletane, mescolate un numero dispari di volte non inferiore a sette.

Poi dividete a metà e fate scegliere all’interlocutore la metà preferita e mettetela sopra all’altra.
Formate tre righe composte da 3 carte ciascuna. Tenete le carte coperte.

Girate la prima carta al centro e iniziate a valutare cosa appare.

Dopodiché, partendo dall’altro a sinistra, scoprite anche le altre seguendo l’ordine che vi viene suggerito dall’istinto.

Lettura delle carte Napoletane, step 2: consulto generico

Nella lettura delle carte Napoletane che sto illustrando, abbiamo 3 carte relative al passato (le prime 3 in alto); 3 carte relative al presente (le 3 della riga centrale); 3 carte relative al futuro (le 3 carte della riga in basso).

Qualunque ragionamento si voglia fare, dobbiamo ricordarci di iniziare dalla carta che si trova al centro.

Dopodiché proseguendo verso la riga in basso, ci si allontana dal presente per volgere lo sguardo al futuro mentre, proseguendo verso la prima carta in alto a sinistra, ci si allontana dal presente per volgere lo sguardo verso il passato più remoto.

Il passato serve a capire le cause, le concatenazioni che hanno portato alle fortune o le sfortune, i problemi o meno, di oggi. Il futuro ci serve per avere un’anteprima su quali saranno le conseguenze delle azioni di oggi.

Tutto chiaro? Spero di sì.

Con un piano di questo tipo di fronte a noi, siamo in grado di descrivere un quadro generico. Quadro che ha la funzione di “bussola” per capire verso quale rotta andare.

Ad esempio, dal quadro generico potrà venire il suggerimento che è necessario approfondire un problema amoroso, un problema psicologico, un problema lavorativo, un problema economico, un problema di salute. In quest’ultimo caso, occhio a ciò che viene detto.

Apro una breve parentesi per ricordare che solo i medici sono deputati a trattare malattie. Tutto il resto può essere fatto in “aggiunta” ma mai in sostituzione della terapia tradizionale.

Lettura delle carte Napoletane, step 3: significato delle carte

Per la nostra lettura delle carte Napoletane, come ho già avuto modo di raccontare parlando di quelle francesi, consiglio di seguire la tecnica di divinazione delle cosiddette “opposizioni significanti”.

Questa tecnica ha il grande pregio di riuscire a contestualizzare e valorizzare ogni singola carta senza bisogno di ricordarci l’esatto significato che i manuali le attribuiscono, poiché il senso dell’intera lettura esce fuori dalla combinazione nell’intero quadro anziché dalla somma delle singole parti.

In cosa consiste questa tecnica? Consiste nel ragionare in termini di sopra-sotto o sotto-sopra (tra le 3 righe passato, presente e futuro), numero alto-basso o basso-alto, semi uguali o diversi, figure o numeri, numero pari o dispari, etc. etc.

In particolare, si guardi a:
Colori: se omogenei abbiamo equilibrio, coerenza, stabilità, positività; se disomogenei abbiamo instabilità, incoerenza e negatività delle risposte cercate. Si noti, però, che l’instabilità può anche essere positiva se porta un cambiamento all’interno di uno stato di crisi.

Seme: se i semi sono uniformi, significa che lo stato attuale resterà. A seconda delle circostanze, può voler dire che non ci saranno intoppi o che il periodo negativo non terminerà tanto velocemente.

Numero o figura: i numeri sono segnale di razionalità e prevedibilità, le figure irrazionalità e difficoltà di previsione. Le figure, inoltre, rappresentano sempre delle persone o degli ideali. Da fante a cavallo a Re, si tratta di un crescendo di influenza, carisma, anzianità, importanza nella vita del nostro interlocutore. Ad esempio, il fante potrebbe essere un figlio o un amico mentre il Re potrebbe essere un padre, ma anche una donna molto amata fino ad un datore di lavoro.

Numero pari o dispari: se i numeri sono pari, abbiamo conferme sulla stabilità della situazione e la sicurezza del nostro interlocutore. Se i numeri sono dispari, siamo di fronte ad uno stato non di quiete, sia negli eventi che nella tranquillità dell’interlocutore.

Numeri nel dettaglio: l’asso è una carta speciale che è in grado di dare enfasi a quello che ha intorno. Immaginatelo come un grosso punto esclamativo o un grosso evidenziatore. Tende ad aggravare un problema o a rendere trionfale un successo. La carta numero 5 è quella della nautralità ed ha, invece, l’effetto contrario rispetto all’asso. Le carte dal 2 al 4 hanno tendenza negativa mentre quelle superiori al 5 sono positive.

Lettura delle carte Napoletane, step 4: significato singole carte

Le carte napoletane hanno significato anche se prese da sole, senza bisogno di essere messe in rapporto l’una con l’altra. Riprendendo le loro caratteristiche, possiamo ora approfondire alcuni concetti:

Colore: Colori caldi (rosso e giallo) sono tendenzialmente portatori di positività. Colori freddi (blu e verde) sono tendenzialmente portatore di negatività.

Seme: Le spade hanno più energia “vitale” delle coppe, che hanno più energia dei denari che hanno più energia dei bastoni.

Figura: La figura rappresenta sempre un individuo (può anche essere un defunto, un ideale o un animale) e la sua anzianità o maturità va di pari passo con il crescere del valore della carta stessa.

Numero: I numeri pari rappresentano stabilità. Quelli dispari instabilità e cambiamento. Numeri inferiori al 5 danno meno forza al “messaggio” che portano. Ad esempio, possono dire quanta convinzione nei propri mezzi o capacità ha l’interlocutore o quanta probabilità ha di raggiungere i propri scopi. Numeri superiori al 5 danno più forza al “messaggio”. il numero 1 è un rafforzativo che moltiplica il messaggio anche delle carte che ha vicino. Se all’inizio della riga, condiziona tutta la striscia. Se è al termine ne enfatizza il senso.

Lettura delle carte Napoletane: conclusioni

Siamo già arrivati al termine di questa mini guida per la lettura delle carte Napoletane come Tarocchi. Che dite? E’ tutto chiaro? In caso contrario, scrivetemi pure.

Ricapitolando, abbiamo visto come preparare il mazzo, come disporre le carte sul tavolo, come scoprirle e come dare un’interpretazione a quello che vediamo concentrandoci solo sul tipo di carte e sulle relazioni che si possono instaurare tra di loro.

Su quest’ultimo aspetto, è bene tornarci sopra. Avere una certa coerenza tra semi, figure, colori, significa scarsa propensione al cambiamento e perdurare dell’attuale stato.

Ciò può essere una buona notizia qualora ci siano carte di valore alto mentre può essere negativo con carte di valore basso.

Particolare attenzione, poi, va posta sulle figure ed il ruolo che stanno giocando nella scena. Non pensate tanto in termini di uomo/donna giovane/vecchio ma di personaggio positivo/negativo, vicino/lontano e lasciate che sia l’interlocutore a dare un nome a questi soggetti.

Vi ricordo, infine, che la cosa più importante è far parlare le carte quasi da sole. Dobbiamo seguire le indicazioni che arrivano. Dobbiamo fidarci e farci ispirare senza mai perdere di vista i riscontri che arrivano da chi ci sta di fronte.

Dobbiamo avere il coraggio di dire anche scomode verità. Non temere di contraddirlo purché siamo convinti di quello che stiamo leggendo.

Non ci si vergogni, infine, di chiedere qualche chiarimento come, ad esempio, “chi è questa persona del tuo passato che ti ha fatto male? Scordatela, è sparita per sempre e non ritornerà…”.

Con questo è tutto, per ora. Buona vita!

Maestro Thay

 

Ps. Se ti interessa l’argomento, qui puoi trovare la guida alla lettura delle carte francesi, qui la guida alla cartomanzia sull’amore e qui un’introduzione facile ai tarocchi.

Invece, per approfondire in modo diverso la materia, consiglio alcuni libri che si possono trovare a prezzo scontato su una delle più note piattaforme di vendita online.

Qui sotto trovi una mia selezione non solo di libri ma anche mazzi di carte, strumenti e, soprattutto, spunti di riflessione più profonda. Se non visualizzi nulla, potrebbe essere necessario aprire questa pagina con un altro browser.

Se hai voglia di iniziare a fare sul serio, spero di averti dato una buona serie di elementi da cui partire. Come vedi non ci sono solo libri legati ai tarocchi ed alla cartomanzia ma anche “sconfinamenti” nella religione, nella meditazione e nella psicologia.